Un'avventura da bucaniere in cui la giovane piratessa Anne scopre i tesori costieri nascosti di Charleston — sia l'oro che l'amicizia.
Nel vivace porto di Charleston, il cappello da pirata di Anne O'Malley le stava a malapena in testa mentre correva lungo i moli, mappa in mano. Aveva sentito le storie — di oro sepolto, grotte segrete e fantasmi pirati. Suo padre, un tempo marinaio, le aveva lasciato un unico indizio: «Dove la palude incontra il mare, scava dove la palma si inclina.» Con il suo migliore amico Sam e il loro fedele cane Patch, Anne seguì la brezza salmastra fino a una caletta paludosa. La palma si inclinava su un pezzo di sabbia. Scavando febbrilmente, Anne colpì del legno — un baule consumato pieno non di monete, ma di lettere e ninnoli di pirati scomparsi da tempo. Ogni lettera raccontava storie di coraggio, tempeste e amicizie forgiate in mare. Ma una lettera era nuova, indirizzata ad Anne: «Il vero tesoro è il coraggio di cercare, e amici con cui condividerlo.» Al calar della sera, Anne e Sam seguirono un ultimo indizio fino a un vecchio faro, dove gli abitanti del luogo si radunavano ogni estate per raccontare storie di pirati. Anne, ormai una leggenda lei stessa, aggiunse la sua storia alla tradizione della notte. I più grandi tesori di Charleston, imparò, brillavano più intensamente nella risata, nell'audacia e nell'amicizia.